Il Contratto di Fiume della Media Valle del Po: La Storia
Il Contratto di Fiume della Media Valle del Po nasce dalla volontà e dall’alleanza di due Regioni, 34 Comuni l’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, l’AIPo, tre Consorzi di Bonifica e due Società di gestione dell’acqua, con un comune interesse: Il Fiume Po.
Il Contratto di Fiume della Media Valle del Po nasce dalla volontà e dall’alleanza di due Regioni, 34 Comuni l’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, l’AIPo, tre Consorzi di Bonifica e due Società di gestione dell’acqua, con un comune interesse: Il Fiume Po.
Un vero e proprio patto di collaborazione tra enti e soggetti territoriali per : tutelare, promuovere, valorizzare il “Grande Fiume”, attraverso una serie di azioni coordinate e concertate.
Con una grande particolarità: è il primo Contratto di Fiume che vede tra i sottoscrittori due Regioni: Lombardia ed Emilia-Romagna.
La volontà di sottoscrivere il Contratto di Fiume si basa che possano essere strumenti volontari tipici di una governance locale, innovativa, dei corsi d’acqua, con la partecipazione congiunta di più stakeholder in grado di apportare differenti risorse e punti di vista.
L’obiettivo è dar vita a una programmazione negoziata e partecipata a livello di bacino o sottobacino idrografico, capace di integrare le azioni di mitigazione del rischio idraulico e corretta gestione delle risorse idriche con la tutela paesaggistica, la valorizzazione ecologica, ambientale e fruitiva del sistema fluviale, contribuendo allo sviluppo economico locale sostenibile.
Fulcro dell’accordo, che è frutto di un lungo processo partecipativo, è il suo Programma d’azione, una raccolta di 94 proposte territoriali riconducibili a tre ambiti tematici:qualità e sicurezza del Po, tutela e uso sostenibile del territorio fluviale, promozione e valorizzazione turistica.
Promotori e sottoscrittori del Contratto sono i Comuni di Piacenza, Cremona, e la Provincia di Lodi. In tutto il Contratto è sottoscritto da 43 soggetti: 2 Regioni (Emilia-Romagna e Lombardia), 34 Comuni, di cui 15 del cremonese, 9 del lodigiano e 10 del piacentino (oltre alla città capoluogo, Calendasco, Caorso, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Monticelli d’Ongina, Rottofreno, San Pietro in Cerro, Sarmato, Villanova sull’Arda), Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po), 3 Consorzi di Bonifica (Consorzio di Bonifica Dugali Naviglio Adda Serio, Consorzio di Bonifica di Piacenza, Consorzio di Bonifica Navarolo), 2 Società di gestione dell’acqua (Padania Acque S.p.A., S.A.L. S.r.l. Società Acqua Lodigiana).
Ultimo aggiornamento
5 Novembre 2024, 09:16